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Tabur vince l’Itf 25.000 di Lesa

Il meteo ha complicato un po’ le cose, e la terza edizione della Lesa Cup si è dovuta disputare sotto il campo coperto del Tennis Sporting Lesa. In finale all’appuntamento di 25.000 dollari sono arrivati la testa di serie numero 1 del torneo, il francese Clement Tabur, e dall’altro il tedesco Tim Handel.

Tabur, classe 2000, ha raggiunto il suo best ranking (n. 279 ATP) quest’anno e ha all’attivo 9 finali nei tornei ITF con 6 vittorie e 3 sconfitte. E’ reduce dalla sua prima finale in un Challenger, a Todi, dove ha perso contro Luciano Darderi. Nel 2018 ha vinto gli Australian Open Junior di doppio in coppia con il connazionale Hugo Gaston. Nello stesso anno e nel 2019 i due giocatori sono stati premiati con una Wild Card per disputare il torneo di doppio del Roland Garros dove però in entrambe le occasioni hanno perso al primo turno contro Julio Peralta e Horacio Zeballos prima e Diego Scwartzman e Guido Pella poi.

Tim Handel, quattro anni in più e circa 200 posizioni di differenza nella classifica, (attualmente n. 487 ATP) ha al suo attivo un titolo ITF M25 vinto nel 2021 a Trier in Germania.

Il tabellone del singolare

Il match ha rispettato i pronostici e, nonostante i colpi sapientemente piazzati da parte del tedesco e il suo potente servizio, nulla ha potuto contro l’ottimo momento di forma del francese che in 2 ore e 17 minuti si è aggiudicato il match, e il titolo, con il punteggio finale di 3-6 6-4 6-1. Nel primo set i troppi errori commessi dal francese sono stati una ghiotta occasione che Handel non si è lasciato sfuggire. I  due break subiti da Tabur hanno permesso a Handel di mantenere il vantaggio e di aggiudicarsi la prima frazione. Nel secondo set Tabur ha ritrovato il suo gioco e la partita è stata equilibrata fino al 5-4 quando, sul servizio del tedesco, il francese si è procurato il suo primo set point che ha subito convertito in set. Il terzo set è stato quasi una passeggiata per Tabur che, nonostante il campo semi-indoor avrebbe potuto favorire Handel, non ha più sbagliato un colpo e grazie alla fiducia ritrovata, ha concluso il match con un perentorio 6-1.

Nelle semifinali erano approdati Carboni e Arnaboldi. Nel match tra Federico Arnaboldi e Tim Handel, il primo set ha visto il tedesco adattarsi fin da subito al campo meno veloce degli altri giorni e, complice qualche errore di troppo dell’azzurro, Handel ha portato a casa la prima frazione con il punteggio di 6-3. Sull’uno pari, Arnaboldi ha poi subito il break che ha permesso al tedesco di condurre il set con il giusto margine di vantaggio. Handel è riuscito a giocare colpi profondi e precisi sul rovescio di Arnaboldi, sapientemente cercando di evitare il più possibile il suo dritto con il quale riusciva spesso a mettere a segno punti vincenti. Il secondo break è arrivato al termine di un game che ha visto colpi spettacolari da entrambe le parti e con un passante in corsa Handel si è portato sul 5-2. Con il servizio a disposizione, il tedesco è riuscito poi a chiudere il set e l’incontro per 6-3 6-2.

Nella seconda semifinale, il pubblico ha calorosamente sostenuto la giovane promessa italiana Lorenzo Carboni, chiamato a dover ribaltare il pronostico contro la testa di serie  numero uno, Clement Tabur. Ma le oltre 500 posizioni di differenza nella classifica ATP si sono fatte sentire, soprattutto nel primo set terminato per 6-1 a favore del francese. Per nulla intimorito, Carboni ha continuato a giocare su tutti i lati del campo e, grazie anche ad una preparazione atletica perfetta, non si è arreso e ha combattuto fino alla fine, perdendo solo per 6-4 il secondo set. Una maturità agonistica che non rispecchia i suoi soli 17 anni.

Il doppio

Nella finale del doppio sono approdate le due coppie di italiani che già nei match precedenti avevano conquistato i favori del pubblico: Augusto Virgili e Gabriele Maria Noce contro i due cugini Arnaboldi. E’ stata una partita divertente con ottimi scambi a rete dove sono emersi i colpi migliori di ciascun giocatore. La potenza di Noce e il gioco mancino di Virgili si sono fronteggiati contro il preciso dritto di Federico e il fine tocco di Andrea. Una partita molto combattuta che è terminata con un doppio 7-6 a favore della coppia inedita Virgili-Noce.

foto by Roberta Corradini