Profeta in patria questa volta sì, perché il 23enne russo Kirill Kivattsev (2.3) ha giocato in casa questo Open. La Canottieri Padova infatti è la sua seconda casa, come la città patavina che lo ospita da diversi anni. Un Kivattsev in grande spolvero durante tutta la settimana e nella finalissima che lo ha visto tenere a bada un esperto e sempre difficile avversario come è Nicola Ghedin (2.1), anche lui portacolori della società di strada Polveriera. La finale che è stata commentata in diretta FB dal direttore del settore tennis della Canottieri Padova Fabrizio Ciralli e da Fabio Morra direttore di diversi tornei internazionali in Veneto, si è conclusa con il punteggio di 6-2 6-3. Entrambi i giocatori saranno impegnati ad inizio autunno a difendere i colori della società in serie A2. Semifinalisti Tommaso Dal Santo e Leonardo Mazzucchelli.
Questa appena conclusa è la seconda edizione per l’Open con montepremi da 5.000 euro che nel femminile ha visto imporsi la maestra del Cus Catania Miriana Tona (2.5) sulla giovane patavina Cesarina Vincenti (2.5) con lo score di 6-3 6-4. Semifinaliste Kristal Dule e Anna Sturmigh.
Direttore di gara Stefano Paiaro, giudici arbitri della manifestazione Domenico Ciervo e Vladimiro Amato. giudici di sedia Gino Friso e Marco Raffagnato. 157 gli iscritti totali.