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Il blind tennis a Padova per imparare come si gioca

L’appuntamento è per sabato 23 aprile alle 14,00 al Centro Sportivo 2000 di via Pioveghetto. Cosa ci sarà? Una giornata dimostrativa di blind tennis, il gioco del tennis adattato alle persone con disabilità sensoriale visiva. Un evento organizzato da UICI Padova, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e dall’associazione sportiva dilettantistica Real Eyes Sport. Durante il pomeriggio si potrà provare questa pratica sportiva ed imparare a conoscerla meglio.

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Cos’è il blind tennis

Nasce in Giappone negli anni ’80 ed è rivolto a persone con disabilità visiva e ora si sta sviluppando anche in altre nazioni tra cui l’Italia che oggi conta una cinquantina di atleti soprattutto a Milano e a Bologna. In Veneto farà la sua prima apparizione nei campi sportivi di Padova proprio domani grazie all’associazione di Daniele Cassioli e ai suoi istruttori, che in Veneto e a Padova operano con il progetto Spazio al Gesto.
Del blind tennis ci sono tre categorie che si basano sulle diverse capacità visive dei praticanti: blind tennis per non vedenti totali (categoria B1), blind tennis per ipovedenti nelle sue due sotto varianti in funzione del residuo visivo degli atleti vale a dire blind tennis categoria B2 e categoria B3.
In generale il blind tennis è tutto simile al tennis classico con alcuni necessari accorgimenti come la palla sonora, che è di gomma piuma e di dimensioni leggermente più grandi di una standard. Cambiano e sono più ridotte le dimensioni del campo e una corda tattile viene posizionata sotto le righe per orientarsi con i piedi. Anche la racchetta che si usa è più corta. Inoltre i giocatori di categoria B1 devono indossare una benda standard approvata dalle Paralimpiadi e che può essere rimossa solo una volta per partita e durante le pause tra una partita e l’altra.

Nel gioco vero e proprio cambia il numero di rimbalzi: è permesso ribatte la palla anche dopo tre rimbalzi e l’atleta ha la possibilità anche di alzarla con la racchetta e rinviarla nel campo avversario. Le regole sui rimbalzi cambiano di poco per le categorie B2 e B3. Prima di servire il giocatore deve chiamare “Pronto?” e attendere che l’avversario risponda “Sì”. Il battitore a questo punto ha 5 secondi per servire la palla ma non può cambiare posizione in campo, e subito prima di colpire la palla deve gridare “Gioca”.

Il punteggio

Un giocatore B1 o B2 perde il punto se non rimanda la palla prima del quarto rimbalzo (3 rimbalzi consentiti), un B3 prima del terzo rimbalzo (2 rimbalzi consentiti), un B4 prima del secondo rimbalzo (1 rimbalzo consentito). Il primo rimbalzo deve avvenire all’interno del campo, i rimbalzi aggiuntivi possono essere all’interno o all’esterno del campo.

Per altre informazioni sul blind tennis https://www.internationalblindtennis.org/rules-of-play/.