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L’Open della Salvezza al Plebiscito

358 partecipanti, quindici giorni di gare, l’Open della Salvezza del Cs Plebiscito a Padova diretto da Beatrice Barbiero e Maria Vincenza Mastronardi, ha chiuso i battenti. A siglare il torneo sono stati Alberto Orso nel maschile e Camilla Gennaro nel femminile. Nel draw maschile il veneziano Alberto Orso ha piegato solo al terzo set le resistenze del romagnolo Alberto Morolli. Semifinalisti il veronese Pietro Romeo Scomparin ed il patavino, giocatore di casa, Alessandro Ragazzi. Nel tabellone principale si sono messi in luce con quattro vittorie il veronese Francesco Pomari, con tre, il vicentino Matteo Dal Zotto e il torinese Riccardo Manzetti. Tre vittorie anche per Alberto Martellato del Tc Dolo che da 3.1 ha rimediato non solo la salvezza, ma la promozione nella categoria superiore. Il tabellone di terza ha visto protagonista il veronese Julian Augustin Marot che al terzo set si è impadronito della scena a discapito del giocatore del Tc Sanguinetto Pietro Zuliani.  Quello di quarta categoria è andato al cittadellese Andrea Bortoletto che ha regolato in due set Nicola Poli, giocatore di casa.

Tabellone da record nel femminile con 124 iscritte, dove l’alessandrina Camilla Gennaro in finale al terzo set ha fermato la giocatrice bresciana Anastasia Piangerelli. Semifinale per la tennista del Rovereto Elisa Visentin e per l’altra trentina Sofia Rocchetti. Tre le giocatrici di terza che si sono ben comportate nel tabellone principale andando a vincere due incontri, guadagnando il pass per la seconda categoria, la padovana Jessica Salvato del Montecchia, Aurora Vignaduzzo del Latisana e l’under 16 giocatrice di casa Laura Benvegnù. Ottimo tabellone, con tre vittorie, per la milanese Asia Angela Ting Fontana. Il tabellone di terza è andato all’under 16 veronese Emma Deanesi in finale su Laura Benvegnù. Quello di quarta se l’è aggiudicato Martina Gambalonga, under 14 del Montecchia imponendosi su Nicoletta Podobnich. Quello delle neofite lo ha vinto Valentina Zanfini del Cadoneghe su Emanuela Donato del Plebiscito.