Della serie ci è piaciuto e lo copiamo, vi scriviamo qui di seguito una serie di consigli per i genitori che sono state codificate dai maestri della Canottieri Padova. Una ventina di punti perchè i ragazzi vivano il tennis nella maniera più armoniosa e felice e perchè questo sport, anche se non diventeranno tutti numeri 1, possa farli crescere e diventare persone migliori e più consapevoli.
20 consigli per i genitori
- Sostenere emotivamente vostro figlio.
- Assistere il maestro perché ne comprenda meglio la personalità e i sentimenti.
- Assicurarsi che l’esperienza agonistica giovanile sia positiva dal punto di vista della crescita della persona.
- Essere sempre una persona positiva ed entusiasta nei confronti del tennis che esprime.
- Aiutare vostro figlio a gestire lo stress agonistico in maniera costruttiva.
- Fate attenzione che si comporti sempre secondo le regole dell’etica e della sportività, chi gioca lealmente esce dal campo sempre vincitore.
- Comportatevi sempre allo stesso modo con vostro lei/lui, sia che vinca o che perda.
- Cercare di divertirvi durante i tornei, la vostra insoddisfazione o preoccupazione è contagiosa.
- Da spettatori siate sempre rilassati e tranquilli, aiuterete vostro figlio a giocare meglio e gli trasmetterete sicurezza.
- Fate amicizia con i genitori degli altri ragazzi, socializzare aiuta a rendere i tornei più divertenti.
- Lasciate che il maestro faccia il suo lavoro tecnico/tattico, troppi input generano solo confusione al giocatore.
- Non parlate a vostro figlio durante il gioco, se non volete aumentare il suo livello di stress; lasciatelo esprimere liberamente. Dopo il match, possibilmente dopo un confronto con il maestro, saranno possibili interventi costruttivi per le partite successive.
- Quando si guarda un match, rimanere sempre allo stesso posto fino alla fine della partita, anche se vostro figlio perde o gioca male, evitate di comparire e scomparire perchè genera grande nervosismo e frustrazione nei ragazzi.
- Dopo una sconfitta, lasciare a vostro figlio un tempo per stare da solo, senza parlargli subito: dopo 15 – 30 minuti tutto sarà più facile.
- Mantenere lo stesso umore prima, durante e dopo un match, così facendo abbasserete il grado di stress di vostro figlio.
- Evitare frasi del tipo: “Oggi giochiamo …!”, dite : “Mio figlio oggi gioca …!”.
- Non fate sentire a vostro figlio il peso dei vostri sacrifici in tempo e denaro.
- Non paragonate mai i progressi di vostro figlio con quelli degli altri ragazzi, ogni individuo ha una propria storia, tempi di sviluppo diversi e caratteristiche del tutto individuali.
- Non fate finta di niente se vostro figlio comincia a comportarsi in maniera scorretta e antisportiva.
- Non pensate al tennis di vostro figlio come ad un investimento dal quale vi aspettate un ritorno di tipo economico.