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Itf 125 a Cattolica vince Oradini

Chiusa la seconda edizione del torneo ITF Future maschile (montepremi 25.000 dollari) andato in scena sui campi in terra del Queen’s Club di Cattolica .

In gara tennisti di vari Paesi, come Germania, Spagna, Ucraina, Argentina, Brasile, Bulgaria, Romania, Svezia e India, a conferma che l’evento è stato apprezzato dai giocatori, di qualità il cast di partecipanti.

Il torneo ha visto protagonisti gli italiani (tre in semifinale), con Giovanni Oradini a succedere nell’albo d’oro ad Enrico Dalla Valle, piegando di misura in una sfida durata oltre tre ore Andrea Picchione.

Il 26enne mancino di Rovereto (n. 399 della classifica mondiale), quinto favorito del torneo, si è imposto in finale con il punteggio di 7-6 3-6 7-5, dopo tre ore e 10 minuti di lotta, su Andrea Picchione (n.403 Atp), sesta testa di serie.

Il primo break arriva nel terzo game, per il 26enne aquilano Picchione, subito restituito per il 2-2, quindi turni regolari di servizio fino all’ottavo gioco, quando Oradini strappa di nuovo la battuta all’avversario. Anche in questo caso immediato è stato il contro-break (a zero, per il 4-5). Per dirimere l’equilibrio si è reso necessario il tie-break, nel quale Oradini è partito meglio e ha saputo incamerare il parziale per 7 punti a 4 dopo un’ora e 9 minuti di gioco.

Nella seconda frazione Picchione sul 4-3 in suo favore ha piazzato il break, andando così a servire per il set e riuscendo a pareggiare la situazione alla seconda opportunità utile (il cronometro segnava 2 ore e 3’ di partita).

Sostanziale equilibrio anche nella partita decisiva, con l’aquilano a salvare una palla-break sul 2-3. Si prosegue dunque “on serve” fino al 6-5, quando Picchione commette due doppi falli, e sul secondo concede match point al rivale, pronto ad approfittarne con una palla corta vincente.

Francesco Forti e Andrea Picchione hanno conquistato il titolo del doppio imponendosi per 7-6(2) 6-3 in finale su Pietro Pampanin e il brasiliano Joao Eduardo Schiessl.

Ora l’intenzione è quella di alzare l’asticella e arrivare ad allestire un Challenger Atp.