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Come scegliere la racchetta giusta

In un modo di tennis dove ogni dettaglio è importante, figuriamoci quanto può essere incisivo scegliere il giusto attrezzo per giocare.

Sull’acquisto della racchetta incide ovviamente il livello di gioco, la performance che si vuole ottenere e il tipo di gioco. Non è da sottovalutare l’influenza del tipo di corporatura e livello di allenamento. E poi il budget che si è disposti ad investire …

Partiamo dal livello di gioco e dalle tre variabili che non possiamo dimenticare: potenza e precisione (per gli esperti), controllo e comfort (per un livello intermedio) e manovrabilità (per chi si avvicina al tennis per la prima volta). Ma in genere il tennista cerca poi queste caratteristiche unite nella sua racchetta ideale.

Cosa guardare

Un primo parametro da tenere a mente nella scelta riguarda la Head Size, la Dimensione della Testa ovvero la superficie dell’ovale della racchetta, che viene espressa in pollici o in centimetri quadrati. La dimensione della racchetta sarà la variabile che incide sullo stile di gioco e sulla velocità di uscita della palla. In genere un piatto corde grande è preferito dai principianti perché permette di colpire meglio nel centro della racchetta.

Un secondo parametro fondamentale è il Peso (Weight), gli esperti ci dicono che una racchetta leggera produce molta potenza ma poco controllo, e una racchetta pesante offre molto controllo e meno potenza. L’agonista cercherà in genere un telaio più pesante.

Ci sono poi da considerare altri due fattori: il punto di bilanciamento (Balance) e il profilo (Beam). Il primo è la distanza in millimetri fra la base del manico della racchetta ed il suo punto di equilibrio. In una racchetta standard da 27 pollici un punto di bilanciamento neutro è intorno ai 320 mm. Facciamo un esempio: se una racchetta ha un bilanciamento alto (verso la testa) darà maggiore spinta ma minore controllo. Nel caso del profilo sappiate che un profilo più alto genera maggiore potenza, e un profilo più basso offre maggiore controllo. Un consiglio dei maestri è che chi usa molte rotazioni dovrebbe preferire profili bassi per evitare di colpire spesso il telaio. Ed infine lo schema dell’incordatura (String Pattern), che indica il numero di corde verticali ed orizzontali della nostra racchetta. Uno schema corde “fitto” (ad esempio 18×20) offre molto controllo, viceversa uno schema corde “aperto” (ad esempio 16×18) genera molta potenza.

Quale racchetta

Torniamo al quesito iniziale: ma quale racchetta scegliere? Ovviamente uno deve poi “sentirla” sua una racchetta, ma per una indicazione di base tanto per scremare l’ampia scelta di materiali in commercio, se siete alle prime armi e quindi dovete prendere confidenza con la racchetta cercate un modello maneggevole e leggero tra i 260 e i 280 grammi, con un piatto corde grande, e un bilanciamento verso la testa. E visto che è uno strumento di transizione per risparmiare potete optare per racchette in composito, fatte con fibre di grafite insieme a fibre di vetro o alluminio. Se già sapete giocare ma non siete degli agonisti cercherete del comfort, un passaggio obbligato per migliorare il proprio gioco. Qui la racchetta dovrà essere in grafite, equilibrata, con un piatto medio magari di peso compreso tra 260 e 290 g. Se invece il tuo livello di tennis è avanzato la scelta sarà su un attrezzo che ti aiuti ad essere più potente e preciso. Servirà dunque una racchetta in fibre di carbonio di alta qualità con un piatto corde compreso tra 630 e i 645 cmq / tra i 97 e i 100 pollici quadrati. Il peso della racchetta potrà essere superiore a 295 grammi. Per i tennisti da fondo campo che amano le rotazioni meglio un telaio dal profilo più spesso e più rigido; per chi ama la precisione e il tennis d’attacco vanno meglio i profili sottili e flessibili.

Come scegliere il manico

Nella scelta della racchetta non va trascurata l’importanza del manico e la sua dimensione. Ci sono 6 taglie, dalla 0 adatta ai bambini alla 4-5 per gli uomini che hanno mani grandi e altezza superiore a 1,80 m; in mezzo le taglie 1 adatta agli adolescenti che si avvicinano al tennis o alle donne con le mani piccole; la 2 per persone con le mani piccole; la 3 che è la più diffusa, di solito scelta da uomini di corporatura media o donne con le donne con mani grandi.