Seconda edizione per gli Internazionali di tennis di Verona, questa volta ospitati dal Ct Scaligero. E dopo Holger Rune nella passata edizione, è stato Francesco Maestrelli a mettere il sigillo nell’albo d’oro del torneo.
Nella finalissima dopo aver subito nel primo set il gioco dell’argentino Pedro Cachin che ha chiuso 6-3, Maestrelli ha restituito il punteggio nel secondo set e poi ha dilagato nel terzo terminato 6-0.
Il torneo ATP Challenger veronese aveva un montepremi di 45.730 euro e grazie a questi punti il 19enne di Pisa, n. 337 del ranking, salirà entro i primi 250. Per lui un torneo da incorniciare, partito dalle qualificazioni. Si tratta della sua seconda finale Challenger stagionale e in carriera, dopo quella di Francavilla al Mare dove è stato battuto da Matteo Arnaldi.
Comunque buono il torneo anche per l’argentino che si regala il suo best ranking passando da n. 98 a numero 90.
Nella gara del doppio vincono Andrea Vavasssori ed il venezuelano Luis David Martinez, primi favoriti del seeding, che in finale si sono imposti per 7-6(4) 3-6 12-10 sulla coppia formata dall’argentino Juan Ignacio Galaeza e dallo sloveno Tomas Lipovsek Puches.
