Tutti pensano che attorno al tennis l’unica via possibile per far carriera sia quella dell’attività agonistica a livello professionistico, eppure un ruolo sempre più rilevante anche a livello di immagine ce l’hanno giudici di sedia, giudici arbitri, direttori dei tornei, e tutto lo staff che inevitabilmente accompagna non solo il circuito ATP e WTA, ma anche la gestione e l’organizzazione dei tornei di livello minore.
Cosa fare per diventare ufficiale di gara
Il primo passo per poter diventare ufficiale di gara, e magari anche pensare di far carriera in questo settore, è iscriversi ad un corso di specializzazione che la FIT programma ogni anno (i moduli si trovano sul portale www.udgfit.it alla voce “corsi”). Questi di solito sono organizzati in ogni provincia italiana, se viene raggiunto un minimo di partecipanti. Il corso per Giudice Arbitro di Affiliato (G.A.A.F) prevede dalle 25 alle 30 ore di lezione; il corso per Giudice Arbitro Quadro Regionale (G.A.Q.R) ulteriori 25 ore; il corso per Arbitro di Sedia 10 – 12 ore di prove pratiche dopo il primo corso base.
Le caratteristiche
La prima caratteristiche che deve avere un ufficiale di gara è la competenza, cioè la profonda conoscenza delle norme, ma anche la capacità di interpretarle e il buon senso per metterle in pratica. Ne possiamo citare anche altre a cui vi diamo libertà di interpretazione: passione, imparzialità, sensibilità, autorevolezza. Le classificazioni di arbitro e giudice arbitro possono essere ottenute cumulativamente o separatamente per ciascuna delle discipline sportive gestite dalla F.I.T. ovvero tennis, beach tennis, paddle, mentre per il tennis in carrozzina sono utilizzati gli ufficiali di gara del tennis. Una volta uscito dal corso si ha la qualifica di Giudice Arbitro Quadri Regionali e una volta superato l’esame si raggiunge la qualifica di Arbitro Nazionale, ma sarà necessario il superamento di un secondo esame per divenire Giudice Arbitro Quadri Nazionali.

I compiti dell’arbitro di sedia
Ha la responsabilità della direzione di ogni singolo incontro individuale e il suo giudizio è inappellabile per i fatti, ma è soggetto ad appello al giudice arbitro per quanto concerne l’interpretazione delle Regole. Le caratteristiche per svolgere questo lavoro sono le buone condizioni fisiche, avere una vista eccellente ed un buon udito, avere perfetta conoscenza delle Regole di tennis, del regolamento della manifestazione e di tutte le procedure applicabili all’incontro. La sua “arma” è il cronometro che serve a scandire i tempi e gli intervalli dell’incontro, ma ha a disposizione anche un metro per misurare l’altezza della rete e la posizione dei paletti supplementari per il singolare.
Il giudice arbitro
Ha la responsabilità della direzione e del controllo tecnico e disciplinare della manifestazione agonistica, è l’autorità finale per ciò che riguarda l’applicazione e l’interpretazione delle Regole e dei Regolamenti, del Codice di condotta, dei compiti e delle procedure che gli ufficiali di gara, ed è responsabile di tutte le problematiche che necessitano di una risoluzione immediata e che si presentano in campo o comunque durante la manifestazione. Provvede alla compilazione dei tabelloni e dell’ordine e dell’orario di gioco e lo consegna al Direttore di gara per l’esposizione al pubblico. Controlla l’operato degli arbitri e adotta iniziative per il controllo degli spettatori.
Nelle manifestazioni internazionali
Possono essere impiegati ufficiali di gara con livelli definiti da un distintivo di colore “bianco”, “bronzo”, “argento” ed “oro”. Gli Arbitri White sono designati nei tornei internazionali che si disputano in Italia ed all’estero. Gli Arbitri Bronze, Silver e Gold sono abilitati ad arbitrare a livello ATP e WTA Tour e nei Grand Slam. Per accedere a queste certificazioni bisogna frequentare una scuola di secondo livello tenuta dalla International Tennis Federation. Per decidere chi può rappresentare l’Italia in questo seminario su base europea si deve seguire una pre-scuola che genera una graduatoria di merito. Il superamento di questo corso conferisce il Badge Bianco. Lo stesso meccanismo di pre-scuola italiana e scuola ITF si applica per la certificazione superiore. Le successive promozioni, ovvero arbitro “Silver Badge “ e “Gold Badge” e giudice arbitro “Gold Badge” arrivano sulla base delle valutazioni ricevute durante l’anno. Attualmente soltanto trenta arbitri e settantaquattro giudici arbitri nel mondo possono vantare lo stato di “Gold Badge”.