Dopo lo stop forzato all’attività a causa del maltempo che ha colpito in maniera tanto drammatica l’Emilia Romagna, da martedì 23 maggio il club di Massa Lombarda ha potuto riaprire le sue porte, preparandosi ad accogliere sabato 27 e domenica 28 maggio la tappa ‘special’ dello Junior Wheelchair Tennis Trophy FIT Kinder Joy of Moving, circuito giovanile nazionale per il tennis in carrozzina, che affianca da cinque anni quella che è ormai la più grande manifestazione tennistica di promozione giovanile, il “Tennis Trophy FIT”, progetto nato in Italia nel 2006 da un’idea dell’ex tennista Rita Grande. Nella prima giornata i ragazzi disputeranno un torneo di singolare (mattino e pomeriggio), mentre nella mattinata di domenica avrà luogo il torneo di doppio e a seguire si svolgeranno le premiazioni, in compagnia di Rita Grande e delle autorità locali.
“Sarà un evento davvero nel segno dell’inclusione, come già nelle precedenti occasioni. I giovani partecipanti potranno confrontarsi anche con allievi della nostra scuola tennis normodotati. – spiega Matteo Versari, componente dello staff tecnico del Ct Massa Lombarda e fiduciario regionale wheelchair – Inoltre con finalità promozionali saranno presenti istruttori FITP a disposizione di tutti i ragazzi che volessero avvicinarsi al tennis in carrozzina, fornendo anche l’apparecchiatura necessaria”.
Quella di Massa Lombarda è una delle quattro tappe di qualificazione della quinta edizione della manifestazione itinerante, che dopo aver toccato Bari e Palermo si chiuderà in luglio a Rivoli Torinese, per culminare poi nel Master Finale a Roma il 29 e 31 luglio, sui campi del Play Pisana.
“Proseguiamo con convinzione l’impegno sul fronte del wheelchair ed è per noi motivo di orgoglio essere sede di una delle tappe di questo prestigioso circuito nazionale – commenta Fulvio Campomori, presidente del Circolo Tennis Massa Lombarda – Come già in passato, inviteremo alcuni giovani giocatori del nostro circolo per palleggiare con i protagonisti dello Junior Wheelchair, convinti che per loro si tratti di un’esperienza ricca di valori positivi”.
